IL MIGLIOR LAVORO DEL MONDO

Secondo uno studio della Lanscaster University, il 42% dei dipendenti non ha accesso a una finestra da cui vedere del verde. Un luogo di lavoro troppo luminoso, rumoroso o affollato aumenta lo stress e innalza i livelli di cortisolo, che influiscono sul funzionamento dell'intero organismo. Questo può portare a pressione alta, mal di testa, obesità e malattie coronariche. Pertanto, trovare un luogo di lavoro lontano dal trambusto della città ed eliminare la maggior parte dei fattori di stress può migliorare la salute fisica e mentale. Alcune persone hanno la fortuna di poter combinare il lavoro con il relax e l'avventura di una vita. Diventando custodi di un'isola. È considerato "il miglior lavoro del mondo".

Proprio come il britannico Ben Southall è riuscito a fare nel 2009

che ha partecipato a un concorso organizzato da Australian Tourism and Events Queensland.
La campagna promozionale era rivolta a tutto il mondo ed era intitolata "Il miglior lavoro del mondo". In palio c'era un contratto di sei mesi come guardiano delle isole della Grande Barriera Corallina e le responsabilità comprendevano la visita a oltre 100 isolotti dell'area del Queensland, la pubblicazione di un blog, la realizzazione di foto e video (anche durante le immersioni) e la loro pubblicazione sui social media. Ben ha battuto più di 35.000 candidati provenienti da circa 200 Paesi del mondo e ha vissuto l'avventura della sua vita (guadagnando anche un bel po' di soldi!). Visitare i tropici, fare immersioni subacquee e, la sera, postare resoconti sui social media: sembra davvero un lavoro da sogno.... Da allora, campagne di questo tipo sono apparse regolarmente e c'è sempre una sorta di appello per un guardiano dell'isola. A volte ci sono anche campagne gestite privatamente dai proprietari dell'isola paradisiaca che spesso non sono a casa.

Sognate regioni diverse dai tropici? Sono disponibili anche offerte di questo tipo.

Jonathan Grant, originario di Glasgow, ha abbandonato il suo lavoro nell'edilizia per dedicarsi per 13 anni alla cura di tre isole scozzesi: Mingulay, Pabbay e Berneray. Gli ultimi abitanti hanno lasciato le isole negli anni Ottanta. Pertanto, a parte le rare visite di turisti avventurosi, i compagni di Jonathan sono stati soprattutto foche, squali e uccelli marini come masconi e razorbills. Jonathan iniziava il suo lavoro sulle isole ad aprile di ogni anno (arrivare prima è estremamente difficile a causa del clima) e lo terminava in autunno. I suoi compiti comprendevano il rilevamento delle popolazioni animali, la valutazione delle condizioni generali della fauna selvatica e dei siti archeologici (rovine di antichi insediamenti) e la comunicazione dei risultati al National Trust for Scotland. Jonathan si è ritirato felicemente e ha dichiarato in un'intervista alla BBC: "Per me è stato il lavoro migliore del mondo. Era ora che qualcuno più giovane lo provasse". Che ne dite della cruda, maestosa e bellissima Scozia?

Che ne dite di una Scozia cruda, maestosamente bella...?

(Immagine: Newsquest).

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